Torino: quintali di letame depositati davanti al palazzo della Regione Piemonte.
“Siamo ancora nella m…”, scrivono oggi gli attivisti di Extinction Rebellion che questa mattina hanno depositato quintali di letame davanti alla sede della Regione Piemonte a Torino.
Questa mattina presto, i membri attivisti del movimento Extinction Rebellion, che si impegna a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del cambiamento climatico, hanno organizzato una nuova protesta. Hanno scaricato una grande quantità di letame davanti alla sede della Regione Piemonte.
Successivamente, due attivisti del movimento hanno raggiunto l’incrocio tra Via Nizza e Via Farigliano a Torino, e si sono arrampicati sul grattacielo. Una volta lì, hanno appeso uno striscione rosa che recitava “Dalla Regione non nasce niente, dal letame nascono i fiori!“, utilizzando una citazione dal finale della celebre canzone “Via del Campo” di Fabrizio De André. Inoltre, hanno richiamato lo slogan simile comparso su uno striscione appeso al ponte della Gran Madre un anno fa, denunciando lo stato di siccità del Po e dicendo “Siamo ancora nella m…”.
“Sentiamo ormai ogni giorno interviste e dichiarazioni del presidente e degli assessori regionali sul gravissimo stato di siccità in corso, ma tutti i progetti promossi da questa Giunta, come lo Skidome di Cesana e i chilometri di piste e infrastrutture nel Parco Naturale dell’Alpe Devero, raccontano un’altra storia” spiega Paolo, attivista seduto sul tetto.
“Siamo in una crisi idrica gravissima, sintomo di un problema sistemico e ben più ampio, e la Regione Piemonte, insieme al governo italiano, sta letteralmente premendo l’acceleratore verso il collasso climatico”.
